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fly fishing - pesca a mosca

 



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> Effimere
 
streamdance
Inviato il: Sabato, 12-Gen-2008, 11:39
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L’ordine degli ephemerotteri è costituito da insetti che allo stadio adulto presentano caratteristiche inconfondibili. In primo luogo le ali che vengono portate erette sul corpo. Si tratta di insetti di piccole o medie dimensioni, gracili, con esoscheletro poco consistente e con colori smorti. Presentano occhi ben sviluppati che nel maschio assumono dimensioni smisurate data la caratteristica di utilizzare solo la vista nella ricerca della compagna durante i voli nuziali. L’ordine degli ephemerotteri è diviso in una decina di famiglie che a loro volta si suddividono in una quindicina di generi e comprendono insetti di dimensioni variabili che vanno dai 22 mm della ephemera danica (mosca di maggio) la più grande dell’ordine, ai 2-5 mm della caenis la più piccola. La vita delle effimere si sviluppa attraverso 4 stadi, in particolare:


STADIO ACQUATICO
1. UOVO
2. NINFA

STADIO AERICOLO
3. SUBIMMAGINE
4. IMMAGINE


Dalla fuoriuscita dall’uovo, a seconda della famiglia, la ninfa ha durata media di vita che oscilla tra sei mesi e due anni. In questo periodo, sempre sott’acqua, l’insetto respira tramite le tracheobranchie, si nutre e cresce cambiando di tanto in tanto l’esoscheletro. Tale trasformazione è in pratica una muta come per i serpenti. La differenza con questi, per intenderci, è che i rettili mutano la pelle quando crescono essendo muniti di scheletro cartilagineo, gli insetti invece hanno l’involucro esterno duro che ne costituisce lo scheletro e che devono cambiare di tanto in tanto con l’accrescimento.



NINFE SCAVATRICI
Come dice il nome vivono scavando, anche grazie alle forti mandibole gallerie fra la sabbia ed il fango del fondo

NINFE PIATTE
Devono il loro nome alla forma larga e piatta che le aiuta a sopportare le correnti tumultuose e vivono restando aderenti alle pietre del fondo

NINFE NUOTATRICI
Vivono generalmente nel muschio che si forma tra i sassi e si spostano nuotando più o meno velocemente

NINFE STRISCIANTI
Vivono nei fondali fangosi o sabbiosi ricchi di detriti, nuotano raramente e lentamente, e per muoversi preferiscono camminare


Una volta raggiunta la maturità ed in presenza di condizioni favorevoli, la ninfa di effimera è pronta ad affacciarsi nel mondo aereo per il breve ciclo che la porterà nel giro di uno o due giorni, alla riproduzione ed alla morte. Il nome di effimere si riferisce, evidentemente alla brevità della vita dell’insetto adulto. Il momento fondamentale della vita dell’insetto si definisce schiusa e porterà una repentina e straordinaria trasformazione nel corpo del piccolo essere, che perderà la capacità di nutrirsi (l’insetto adulto infatti non possiede che un malformato apparato digerente, al contrario dello stato ninfale) e perderà l’apparato respiratorio subacqueo per un apparato respiratorio adatto all’aria aperta. Quando una ninfa è pronta per sfarfallare lo si capisce soprattutto dal colorito lucido e scurissimo delle sacche alari rappresentati da quegli astucci che appunto contengono un abbozzo di ali durante la vita acquatica dell’insetto. A seconda della famiglia a cui appartengono, le ninfe hanno diverso comportamento in questa fase. Alcune salgono in superficie per effetto di bolle d’aria che si formano nel corpo in questa fase e si ancorano alla pellicola superficiale con la parte superiore del corpo. L’insetto alato rompe l’involucro ninfale ed esce direttamente all’aria. In altri casi sale verso la superficie nuotando velocemente oppure alterna al nuoto frequenti pause durante le quali rimane perfettamente immobile. In ognuno di questi casi la trasformazione avviene nel modo descritto in precedenza. Altre ninfe si arrampicano su sassi o erbe affioranti o raggiungono la riva camminando sul fondo. In questi casi la trasformazione avviene fuori dall’acqua. Le ninfe di altre famiglie si ancorano ad un sasso o all’erba del fondo, si trasformano in insetto alato e raggiungono camminando la riva o si lasciano trasportare verso la superficie dell’acqua. L’insetto che fuoriesce come insetto alato adulto si dice “Subimmagine”, quella che i pescatori a mosca definiscono “Dun”. Ma non si tratta dello stadio definitivo. Nel giro di poche ore, infatti, subisce un’ulteriore muta assumendo finalmente tutte le caratteristiche dell’insetto finito: “Immagine” o “Spinner” nel gergo piscatorio. Solo adesso l’insetto potrà cercare il proprio partner per l’accoppiamento, terminato il quale, i maschi moriranno (spesso lontano dal fiume), mentre le femmine ritorneranno sull’acqua per compiere l’ultimo atto della loro breve vita: la deposizione delle uova. A seguito di questa ultima fase sopraggiungerà la morte e quindi l’ultimo stadio della loro vita definito dai pescatori “Spent”. I pesci si nutrono di effimere durante ognuno di questi stadi. Le cacciano quando sono ninfe, le afferrano quando nuotano per schiudere, salgono a mangiarle quando sono ancora prigioniere della pellicola superficiale o quando, appoggiate su di essa, agitano le ali per asciugarle all’aria prima di iniziare il loro primo volo. Infine, con calme e delicate bollate, quando giacciono ormai morte sulla superficie dell’acqua dopo la deposizione delle uova.
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Alex
Inviato il: Sabato, 12-Gen-2008, 13:03
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Ecco la rappresentazione del "ciclo evolutivo" delle effimere
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Alex
Inviato il: Sabato, 12-Gen-2008, 13:56
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Imitazione di effimera alla stato adulto
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sam
  Inviato il: Martedì, 25-Mar-2008, 21:29
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Questo video l'ho trovato interessante... specialmente per i neofiti come me...


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spero sia giusto postarlo in effimere, in caso contrario stream mi scuso..
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Gabba
Inviato il: Martedì, 25-Mar-2008, 21:49
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Bella segnalazione Sam!!!!
Adesso faccio una domanda. Qui sotto trovate la foto di una specie di effimera che ho visto molto numerosa in vallemaggia quest'estate a fine luglio-inizio agosto... mi sapete dire di che specie si tratta????

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Svizzero
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 09:29
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Dovrebbe essere una Baetis Rhodani imago maschio.
Il maschio lo si riconosce dagli occhi maggiorati, l'imago per la lucentezza e trasparenza delle ali, lo puoi imitare con una Large dark olive.


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MOLA MIGA AL MAZZ !!!
SVIZZERO???.....NO!!! Novi
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Sergio CH
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 10:59
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x Gabba
Imago maschio del genere Rhithrogena o Ecdyonurus. Per distinguere fra i due generi dovrei avere fra le mani l'insetto e una lente 10x. Così a naso direi però più Rhithrogena che Ecdyonurus, per via dei disegni sull'addome. Individuare il genere basta e avanza per la pesca pratica, la specie non è così importante - ad esempio, le diverse specie di Ecdyonurus si assomigliano moltissimo e hanno suppergiù lo stesso comportamento, quindi le puoi imitare con la stessa mosca. I due generi Rhithrogena e Ecdyonurus, invece, sono già sufficientemente diversi da giustificare la distinzione sia come PAM-entomologia che come scelta dell'imitazione e della tattica di pesca.
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Gabba
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 11:10
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Aspettavo proprio te Sergio!!!! Grazie mille del chiarimento!!!!
Giusto per andare un po' nello specifico, come faccio a distinguere tra le due specie, Ecdyonurus e Rhithrogena? Devo per forza portarmi la lente o c'è verso di capirlo magari da qualche comportamento? Ne ho trovate tantissime non tanto sul fiume, quanto più nelle vicinanze del fiume. Erano piuttosto generose come dimensioni... Altro sinceramente non lo ricordo in quando è passato parecchio tempo!


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Sergio CH
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 11:42
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"Ecdyonurus" e "Rhithrogena" sono generi, non speci. Non volermene pf. se faccio il pignolo, ma se vogliamo intavolare un discorso di entomologia bisogna secondo me utilizzare una terminologia corretta, altrimenti dopo due messaggi non ci si capisce già più... ;-)

La distinzione si basa sull'osservazione di vari dettagli delle ali e delle zampe. Ci vuole la lente di ingrandimento, ideale una 20x ma va bene anche una 10x.

La differenza di comportamento non è un parametro affidabile per distinguere il genere o la specie. Schematizzando, si può dire che Rhithrogena tende a schiudere in piena corrente, mentre Ecdyonurus tende a schiudere ai lati del fiume in pochi centimetri di acqua relativamente calma. In pratica però non è sempre così chiaro...
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Gabba
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 11:54
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Si si, hai ragione, sono io che ho il cervello incriccato... è anche abbastanza ovvio come ragionamento!!!
Grazie mille ancora!


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Svizzero
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 12:24
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Sergio almeno il maschio e l'imago l'ho azzeccato!!!
Per la specie ho tirato ad indovinare in base ai colori dell'insetto.
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Sergio CH
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 13:37
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x Gabba
A quale "ragionamento" alludi?

x Svizzero
2 punti su 3 - l'è già üga, no? :-)) Oh, non fidarti mai dei colori per distinguere le effimere, al massimo puoi fidarti dei disegni sul corpo che sono un parametro un po' più costante dei colori.
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Gabba
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 16:25
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X Sergio CH

Il ragionamento da seguire per fare la distinzione tra specie e genere! Solo che spesso sono in aria come un satellite... =) Specie, per qualcosa di specifico, mentre genere, qualcosa di pù generico =P
Sul sito della sim, più precisamente qui:(http://www.simfly.it/component/option,com_smf/Itemid,187/topic,663.0), ho trovato quanto segue riguardo il commento ad una foto moooolto simile a quella da me postata:
"Se il corpo è lungo da 9 a 11 mm si tratta di una Rhitrogena Semicolorata...
Se invece è lungo dai 12 ai 16 mm si tratta di un Ecdyonurus Venosus..."
Si può quindi fare riferimento alle dimensioni per capire che genere ci troviamo di fronte (Rhitrogena - Ecdyonurus)? O la diversità di dimensioni riguarda prevalentemente le due speci cui si riferisce quello che ho riportato? (Rhitrogena Semicolorata - Ecdyonurus Venosus).
Scusa ma essendo completamente a secco di queste cose, sono curioso! =)
Avrei altre cose da chiederti ma per ora mi fermo qui, soprattutto perché l'effimera rappresentata nella foto del link, a me sembra identica a quella che ho postato, solo che dicono essere un esemplare di "Epeorus Assimilis"... a me sembrano tutte uguali =S (l'unica differenza che noto, forse, sono le zampe...)


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Sergio CH
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 17:30
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x Gabba

OK per il ragionamento... ;-)

Sì, le dimensioni aiutano, ma non sono sempre molto affidabili. Ad esempio, la B. rhodani primaverile è nettamente più grande di quella autunnale (il perchè rimane un rebus...). Anche l'E. venosus varia parecchio, le dimensioni del sito SIM sono indicative, in altre fonti troverai dimensioni un po' diverse.

Però è vero che le dimensioni ti aiutano perlomeno a fare una prima distinzione ad esempio fra le Baetidae (effimere piccole) e le Heptageniidae (effimere grandi).

Non parliamo poi delle fotografie: a parte il fatto che su internet trovi un sacco di foto con didascalie errate (!), le foto sono traditrici perchè rappresentano un esemplare di una certa specie mentre all'interno della stessa specie ci possono essere delle variazioni notevoli. Hai presente le variazioni di forma e colore che può assumere la trota fario? Ebbene, vale più o meno lo stesso per gli insetti...

La tua ultima frase ("sono tutte uguali") secondo me racchiude la quintessenza: 'ste effimere sono verament mooooolto ma molto simili, per cui non vale la pena rompersi troppo il cranio per distinguerle...

Messaggio modificato da Sergio CH il Mercoledì, 26-Mar-2008, 17:31
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streamdance
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 17:44
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A prima vista ho pensato o a un Ecdyonurus venosus o una Rhithrogena semicolorata, poi guardando bene la lunghezza delle zampe anteriori scarterei la Rhithrogena e opterei di più per il Ecdyonurus
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Gabba
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 17:55
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A questo punto la domanda sorge spontanea... a livello di artificiali???? Che si fa?


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streamdance
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 18:31
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Se é un Ecdyonurus---> March Brown, red spinner
Se é Rhithrogena---> Pheasant tail
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Sergio CH
Inviato il: Mercoledì, 26-Mar-2008, 20:30
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Giusto, quali artificiali? Dipende da un sacco di cose, ma proprio tante. Ad esempio, non basta vedere svolazzare qualche spinner di R. semicolorata o E. venosus per concludere che bisogna scegliere questa o quella mosca. Anzi, se le vedi soltanto svolazzare e non stare sull'acqua è meglio lasciar perdere questo insetto e vedere cosa sta derivando in acqua in quel momento. Con un po' di c...lo può capitare una bella ricaduta di spinner in acqua, quindi converrà scegliere una spent tipo Red spinner; ma oggettivamente è un fenomeno relativamente raro. Diciamo che il problema principale di queste effimere è che generalmente non hanno schiuse e ovodeposizioni concentrate come esistono invece per le Baetis o Ephemerella, quindi di solito non sono mosche che andremo ad usare in bollata ma piuttosto come boccone isolato in caccia. Rhithrogena è buona da imitare in piena corrente con una sommersa alata tipo la classica March brown, perchè imita benone il modo di schiudere di queste effimere. La pesca con veri e propri spinner come quello della foto, vale a dire con imitazioni dell'imago ancora viva, è oggettivamente abbastanza rara: quanti di noi hanno visto pesci salire su spinner di Ecdyonurus vivi che danzano sull'acqua? Ci sarebbero tante cose da dire ma sono stanco morto.... ;-)
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